La salute in pillole

Soffio cardiaco (soffio al cuore)

di Barbara L.G. Sordi

Che cosa è un soffio cardiaco?
Un soffio al cuore è una condizione anomala in cui il sangue perde la sua normale silenziosità, generando invece un rumore di durata, intensità e frequenza diversa da quella fisiologica. Quando il sangue passa attraverso il cuore non si percepisce generalmente alcun rumore, utilizzando apposite apparecchiature. I medici per questo motivo  definiscono il soffio al cuore come un flusso laminare, un leggero sibilo a volte realmente impercettibile, che in alcuni casi invece diventa un rumore molto potente udibile anche con fonendoscopio. Il rumore si genera perché quando la valvola si restringe impedisce il flusso regolare del sangue, e se poi non è in grado di contenerlo si verifica reflusso, che provoca rumore.Generalmente questa anomalia non è associata a gravi patologie, in alcuni casi però può nasconderne di gravi.

Tipologie di soffi al cuore
Innanzitutto i soffi al cuore si possono distinguere in:

  1. Innocente o benigno frequente soprattutto nei bambini perché fisiologico ma non causato da problemi o malformazioni cardiache. Non si conosce la loro esatta causa. Generalmente tendono a sparire nel tempo.
  2. Anomalo quando invece compare in seguito ad una patologia o una malformazione congenita. Si può manifestare nei bambini così come negli adulti.
Il soffio poi può essere anche classificato su base fisiologica:
  1. Soffio Sistolico quei rumori che si possono percepire in fase di sistole ventricolare, quando il cuore contraendosi immette sangue nei ventricoli attraversi le valvole atrioventricolari (mitrale e tricuspide) e quelle semilunari (aortiche e polmonari). E' provocato proprio da un'insufficienza delle prime oppure da stenosi delle seconde.
  2. Soffio diastolico soffi che si possono sentire in fase di diastole ventricolare, quando cioè il cuore si rilassa e il sangue esce dai ventricoli. E' causato da stenosi delle valvole atrioventricolari o da insufficienza di quelle semilunari.
  3. Soffi continui sono percepibili sia in fase ventricolare sistolica sia diastolica. Sono le forme generate dalla presenza di cardiopatie congenite. I soffi differiscono naturalmente anche per durata, intensità o livello del rumore percepito.

Quali sono le cause?
Le alterazioni nel flusso sanguigno  possono avvenire per cause diverse, di tipo fisiologico o patologiche. Tra le cause fisiologiche c'è la possibilità di insufficienza o anomalie valvolari, cioè  valvole (soprattutto quella mitrale) che non si aprono e chiudono perfettamente al passaggio di sangue tra atrio e ventricolo. Per quanto riguarda le cause patologiche ci possono essere diverse cause, come cardiopatie. Esistono anche cause che esulano completamente dalle precedenti. Si tratta spesso di condizioni momentanee o comunque non correlate direttamente ad anomalie valvolari, come anemia e ipertiroidismo, che generano sotto sforzo i cosiddetti soffi innocenti; oppure reumatismi, ansia, gravidanza ed inizio puerperio, persino febbre e sforzi fisici eccessivi (che causano un improvviso aumento della gittata sanguigna.

Quali sono i sintomi?
Nel caso di soffi cardiaci innocenti non si hanno particolari sintomi, tanto che spesso la loro diagnosi è assolutamente casuale, attraverso visite medico-sportive ad esempio.Diverso il caso dei soffi anomali, che spesso sono accompagnati da una serie di sintomi ben precisi. Nel caso dei neonati si può manifestare con  nutrizione insufficiente e ritardi nella crescita; oppure con fiato corto, spesso solo durante esercizio fisico, dolore al torace, svenimento e vertigini, colore cianotico della pelle (soprattutto quella delle dita e delle labbra), sudorazione eccessiva.

Quali sono le conseguenze?
Come già detto i soffi benigni tendono a scomparire con il tempo, quelli anomali invece possono portare a complicanze cliniche come scompenso cardiaco, angina pectoris e sincope.

Qual è la prevenzione?
Innanzitutto quando c'è già una diagnosi di soffio cardiaco è necessario eseguire controlli regolari per poter costantemente monitorarne presenza e gravità, grazie all'uso del fonocardiogramma.Altri esami che permettono di registrarlo sono la radiografia toracica, elettrocardiogramma (ECG), ecocardiografia.

Quali sono le cure?
Spesso i soffi al cuore benigni sono molto comuni in giovane età ed hanno tendenza a guarire spontaneamente con il passare del tempo. Non trattandosi poi di una vera e propria patologia non esiste una cura mirata per correggere il soffio cardiaco, quanto delle terapie specifiche che andranno a correggere le patologie o anomalie che lo hanno provocato.



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