LA FIBROMIALGIA, QUESTA SCONOSCIUTA
07 apr. (Laura Tirloni)
Di Laura Tirloni Ti stanchi per i
minimi sforzi? Al risveglio provi una forte stanchezza? Hai dolore in
tutto il corpo? Soffri di gastrite, colite o spesso hai mal di testa
e senso di vertigini? Ebbene, questi sintomi potrebbero indicare la presenza di fibromialgia, ma come si manifesta esattamente questa sindrome e si può curare?
Chi soffre di fibromialgia in generale lamenta dolorabilità e stanchezza muscolare diffusa, frequente difficoltà a dormire e sonno poco ristoratore, spesso mal di testa e umore deflesso (anche come conseguenza della presenza di dolore cronico).
Quando parliamo di fibromialgia intendiamo una sindrome (ossia un insieme di sintomi) mulltifattoriale, potenzialmente legata a cause di diversa natura, come quelle genetiche, infettive o traumatiche e che il più delle volte ha un evidente impatto negativo sulla qualità di vita del paziente.
Oltre a questa varia sintomatologia, la persona affetta da sindrome fibromialgica può accusare spesso sensazione di intorpidimento e pizzicore agli arti superiori e inferiori (soprattutto mani e piedi), sensazione di rigidità muscolare al risveglio, deficit di memoria, particolare sensibilità ai cambiamenti di temperatura, ai rumori e alla luce intensa. Una sorta di 'ipersensibilità sensoriale' dunque, che spesso si accompagna alla presenza della sindrome delle gambe senza riposo e a dismenorrea.
Sul piano neurologico e neurochimico sembrerebbe essere presente, nei pazienti fibromialgici, una particolare alterazione nei livelli di alcuni neurotrasmettitori deputati alla trasmissione dei segnali dolorosi a livello cerebrale, con conseguente sviluppo di una condizione di ipersensibilità algica (ossia al dolore).
Questo determina fastidiose sensazioni di dolore diffuso o in specifici punti del corpo come collo, schiena, spalle, anche, braccia e gambe, che diventano sensibili anche alla semplice pressione.
Purtroppo, ad oggi, non esiste una cura risolutiva a questo disturbo, tuttavia un sano stile di vita può contribuire in modo evidente ad un miglioramento sintomatologico, così come alcuni farmaci possono aiutare il paziente a gestire la malattia.
Esistono anche diversi accorgimenti naturali che possono avere una loro efficacia nel ridurre l'intensità dei sintomi. Dormire in modo regolare, salvaguardando il ritmo sonno-veglia ha una funzione importante nel ridurre lo stress e favorire il rilassamento psico-fisico così importante in chi soffre di fibromialgia. Anche una regolare attività fisica favorisce la produzione di endorfine, che naturalmente contrastano il dolore e rendono in generale il corpo più forte e resistente alla malattia. Attività che favoriscono il rilassamento psichico e fisico come lo yoga, il tai chi e il training autogeno sono anch'esse indicate, così come cicli di agopuntura e pratiche di massaggio e fisioterapia mirate. La fibromialgia, inoltre, si associa spesso a componenti di ansia e di deflessione del tono dell'umore che potrebbero rendere indicato un percorso psicologico di tipo espressivo-supportivo. Dott.ssa Laura Tirloni Psicologa - Psicoterapeuta |
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