PET-THERAPY - LA SCUOLA APRE A CANI E GATTI PER COMBATTERE LO STRESS DA ESAME E IL BULLISMO

Tante sono le possibili applicazioni della pet-therapy, ma in Australia ce n'è una del tutto innovativa: una scuola di Canberra ha aperto le porte agli amici felini, permettendo agli studenti maturandi di poter sostenere l'esame di maturità insieme ai gatti. Ebbene sì, i ragazzi hanno affrontato un'importante prova accanto agli amici a quattro zampe, che erano liberi di zampettare ovunque, di ricevere coccole, saltare sui banchi o riposare sulle gambe degli studenti.

Un esperimento che ha dato i suoi frutti sul fronte dell'ansia da prestazione di questi giovani, che hanno potuto sperimentare un progressivo calo della tensione emotiva e dello stress proprio grazie alla presenza benefica dei gattini.

La loro presenza ha infatti favorito uno stato di maggior rilassamento e benessere negli alunni che quindi hanno potuto svolgere l'esame di maturità in uno stato psichico ottimale per fornire una buona prestazione scolastica.

Anche i gatti sembravano a loro agio. A condurli in classe è stata l’organizzazione Kitten Rescue, un ente locale di protezione animali che ha collaborato all’esperimento.

In questi ultimi anni gli animali vengono sempre più spesso inseriti, in modo protetto, all'interno di svariati contesti di cura come le case di riposo, i centri di salute mentale, gli ospedali e ora, anche le scuole. In una recente esperienza, si è ricorsi alla pet-therapy anche in un centro di assistenza alle vittime di eventi traumatici, a seguito della strage compiuta lo scorso giugno nel night club Pulse di Orlando, in Florida.

In Italia si sta discutendo della possibilità di prevenire il fenomeno del bullismo introducendo la pet-therapy nelle scuole.

Secondo quanto afferma Paola Ferrari, portavoce dell'Osservatorio nazionale bullismo e doping: “sarebbe bello che tanti istituti scolastici aprissero regolarmente le loro porte ad animali domestici. In un recente seminario organizzato dall’Università Europea di Roma è stata lanciata l’idea, dimostrando come la pet-therapy a scuola abbia dato risultati significativi sia con bambini cosiddetti difficili, sia con l’intera classe. Sembra inoltre che aiuti a combattere fenomeni distorsivi come il bullismo. Ci auguriamo davvero che dal prossimo anno scolastico le scuole possano aprire le loro porte a cani e gatti”.

Anche l’Università Federico II di Napoli, dipartimento di medicina veterinaria, ha studiato scientificamente il metodo della pet-therapy e ha messo a punto le prime linee guide di terapie assistite con l’animale, che in questi casi assume il ruolo di co-terapeuta in un percorso di cura dell'amico umano.