La salute in pillole

Lussazioni

Che cosa è e come avviene una lussazione

Di Nicolina Leone - Una lussazione accade quando una forza estrema è applicata su un legamento, provocando lo slittamento di due ossa alle loro estremità. I legamenti sono fasce flessibili di tessuto fibroso che collegano varie ossa e la cartilagine, quando sono colpite e slittano si ha una lussazione.

Solitamente, anche, spalle e caviglie sono le parti soggette a frequente lussazione, la parte interessata è il giunto.

Il fenomeno prevede due tipologie di lussazione:

  • Completa, quando i giunti si separano del tutto
  • Sublussazione o incompleta, quando i giunti restano collegati anche da pochi filamenti di cartilagine

I seguenti sintomi sono i più comuni di una lussazione.

  • Dolore nella zona lesa
  • Gonfiore nella zona lesa
  • Difficoltà nell'uso dell’arto danneggiato
  • Deformità dell’area dislocata
  • Calore
  • Lividi
  • Arrossamento nella zona lesa

Diagnosi e terapia

L’ortopedico fa una prima diagnosi con un esame fisico per poi richiedere le procedure diagnostiche del caso:

  • RX
  • Risonanza magnetica

In funzione del risultato diagnostico che darà l'entità del danno e il tipo di lesione l’ortopedico attuerà il tipo di terapia adeguata al caso.

Il trattamento iniziale di una lussazione comprende:

  • Riposo, ghiaccio, compressione ed elevazioni
  • Immobilizzazione dell’area lussata per favorire l'allineamento e la guarigione con stecca e fasciatura
  • Se necessario si dovrà intervenire con manovre accurate e dolorose per fare rientrare l’osso
  • Trazione, per allungare i muscoli e tendini intorno all'osso che in tale posizione riducono la lussazione
  • Intervento chirurgico (in particolare per le lussazioni ricorrenti o se, muscoli, tendini, legamenti sono gravemente lacerati)

 

La terapia farmacologica è limitata alla somministrazione di antidolorifici e antinfiammatori per alleviare il dolore, l’uso dell’antibiotico è previsto solo in caso d’intervento chirurgico.

Durante la convalescenza un leggero sedativo naturale (valeriana) può essere di supporto per superare le prime notti.

In ogni caso, riposo e cautela nei movimenti sono naturalmente obbligatori in qualunque modo s’intervenga.

I tempi di guarigione variano molto in virtù dell’area colpita, dell’età del paziente e della natura della lussazione, comunque i canonici 40 giorni sono il minimo.



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