Reumatismi infiammatori articolari
di Nicolina Leone - I reumatismi infiammatori articolari (espressione medica) sono popolarmente chiamati Artriti, esse colpiscono l’apparato scheletrico nei punti cruciali necessari al movimento che deve essere fluido, colpendo tali punti ne consegue che anche le aree circostanti sono colpite, perciò, muscoli, tendini, legamenti, fasce e borse sono anch’essi compromessi dall’infiammazione artritica.
- A provocare lo stato doloroso è un’infezione causata da microorganismi che invadono le ossa e danno vita al germe responsabile.
Detti germi provocano come conseguenza la febbre reumatica, inizialmente l’attacco produce un innalzamento di temperatura considerevole, a secondo dei casi il medico non prescrivendo esami ematologici mirati, può curare, erroneamente, la patologia come una semplice influenza, giacché difficilmente alla prima comparsa si può individuare le vera causa.
Ciò determina una risposta negativa del sistema immunitario e se pur si riesce a eliminare la febbre, il germe resta indisturbato al suo posto continuando a minare l’area colpita.
Sorge così la patologia reumatica cronica, artrite, che pare prediliga il sesso femminile, in quanto più fragile dal punto di vista immunitario, perché legato alle oscillazioni ormonali sia del ciclo mensile prima, sia dalla scomparsa dello stesso, dopo, in fase di menopausa.
E’ facilmente intuibile come le ossa minate già per altre ragioni siano facilmente attaccabili dal germe responsabile.
Fondamentalmente le forme reumatiche più conosciute e curate sono, appunto quelle di origine infettiva, per le altre si sa ancora poco, anche se la ricerca è molto impegnata in questo campo.
