La salute in pillole

L'appendicite

Si parla di appendicite quando l'appendice si infiamma improvvisamente e velocemente. Questo processo infiammatorio riguarda appunto l'appendice che, parte dell'intestino crasso e situata nella parte destra della pancia in basso, è un organo molto sottile lungo circa 5-10 centimetri e ricco di tessuto linfatico. Per quanto possa essere una patologia che non porta al decesso, l'appendicite è considerata un'emergenza chirurgica. Questo perché l'appendice infiammata può perforarsi e diffondere pus e feci all'interno del peritoneo, la membrana che riveste la cavità e gli organi addominali, provocando la pericolosa peritonite. Proprio la peritonite, se non si interviene rapidamente, è in grado di portare alla morte del paziente. Vediamo di seguito cosa è esattamente l'appendicite, quali sono i sintomi, le cause e gli esami diagnostici da effettuare.

Cos'è e definizione

Qual è la definizione corretta di appendicite? Esistono poi diverse tipologie di appendicite? Il suffisso "ite" indica il processo infiammatorio a cui può andare incontro l'appendice. Da alcuni studi nell'ambito della gastroenterologia, sembrerebbe che l'ostruzione del lume, la cavità interna dell'appendice, determina sia il ristagno del muco e dei batteri, sia la formazione di pus che danno luogo, appunto, all'infiammazione. L'appendicite è di due tipi: si parla di appendicite acuta, quando l'infiammazione si scatena violentemente e all'improvviso, mentre si parla di appendicite cronica quando il processo infiammatorio perdura negli anni, manifestandosi in una forma meno grave rispetto a quella acuta. Infine, è bene precisare che esiste anche un'altra tipologia di appendicite che però si distingue solo per la posizione dell'infiammazione. Stiamo parlando dell'appendicite retrocecale, che si verifica quando l'infiammazione è nascosta dal tratto dell'intestino cieco, ovvero è localizzata posteriormente.

Cause

Le cause sono da rintracciare nell'ostruzione del lume, che così determina la formazione del muco e il moltiplicarsi dei batteri che vanno a gonfiare l'appendice infettandola. Se è l'ostruzione a generare l'appendicite, allora è necessario sottolineare quali possano essere le cause dell'ostruzione stessa. Può essere infatti causata da diversi elementi, come le feci, i parassiti, alimenti che contengono noccioli, come ad esempio i peperoni, le ciliegie o l'uva Infine, anche anomalie nella crescita del tessuto linfatico sono considerate come possibili cause dell'ostruzione.

Sintomi

Il dolore addominale è tra i principali sintomi dell'appendicite: il dolore si manifesta in maniera improvvisa intorno alla zona dell'ombelico e si espande più in basso e a destra. Il dolore, nella maggior parte dei casi, peggiora nel giro di poco tempo, aumentando d'intensità se si fanno movimenti, come il sollevamento della gamba destra, oppure se ad esempio si starnutisce o si tossisce. Ulteriori sintomi sono inappetenza, nausea, febbre e anche stitichezza o diarrea.

Diagnosi, analisi o esami

La diagnosi in genere viene svolta dal medico di base, dalla guardia medica o all'interno dal medico del pronto soccorso, e si basa principalmente sulla descrizione dei sintomi. Se i sintomi coincidono con quelli previsti per l'appendicite, il medico specialista può procedere nell'eseguire alcune manovre volte a far pressione sull'addome. La più conosciuta tra le manovre, è quella di Blumberg che consiste nell'appoggiare le dita sull'addome, facendo pressione sull'addome stesso. Se al momento del rilascio, il paziente sente una sensazione di maggior dolore, la diagnosi confermerà che si tratta di un caso di appendicite. Le manovre di Rovsig e dello psoas sono ulteriori tipi di manovre, ma meno conosciute. Anche gli esami del sangue possono confermare o meno la presenza di appendicite: un aumento dei globuli bianchi, ad esempio, è un segnale di infezione in atto nel corpo. L'ecografia e la tomografia computerizzata rappresentano degli esami diagnostici molto utili ai fini della diagnosi: vengono svolti in genere per confermare ulteriormente la diagnosi e prima di operare

Complicanze

La peritonite rappresenta una delle principali complicanze dell'appendicite (se non la più grave), e tale complicanza può risultare addirittura fatale. Come abbiamo già ricordato, il peritoneo può essere infettato dai batteri prodotti dall'appendicite che, se acuta e non curata, lo può perforare. Una ulteriore complicanza è costituita dalla formazione di un ascesso intorno all'appendice che può essere trattata con antibiotici o richiedere il drenaggio del pus.

Trattamenti

L'appendicite va trattata come un'emergenza medica ed è prevista la rimozione chirurgica dell'appendice (appendicectomia). L'appendice può essere rimossa attraverso una laparotomia, ovvero tramite una singola incisione nella parte inferiore destra dell'addome, oppure attraverso una video-laparo-appendicectomia, che consiste nell'effettuare più incisioni, ma di taglio più piccolo.



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