La salute in pillole

Fegato grasso o steatosi epatica

Si parla di steatosi epatica quando il peso dei grassi presenti nel fegato superano del 5% il peso del fegato stesso. Questa particolare patologia, si manifesta generalmente in soggetti tra i 40 e i 60 anni, ma negli ultimi tempi si è notato un aumento di incidenza anche tra bambini e adolescenti. La steatosi epatica è asintomatica, il più delle volte viene scoperta sottoponendosi ad analisi prescritte per altre ricerche. La diagnosi viene formulata, infatti, attraverso esami del sangue, ecografia o anche una biopsia. Non esiste una terapia farmacologica per il fegato grasso: bisogna solo, si fa per dire, cambiare le proprie abitudini per eliminare le cause. Tra le attività in genere consigliate c'è senza dubbio quella di ridurre l'assunzione di bevande alcoliche, ma anche l'utilizzo di determinati farmaci può portare a soffrire di questa patologia.

Cos'è

Il fegato grasso, o steatosi epatica, è una patologia che deriva dall'accumulo di trigliceridi, nelle cellule del fegato. Nonostante si presume che ne soffra più del 30% degli italiani, essendo asintomatica la maggior parte dei soggetti ne è inconsapevole. La gastroenterologia distingue sostanzialmente due tipologie di fegato grasso: la steatosi epatica alcolica e la steatosi epatica non alcolica (nafld). Esiste, molto raramente, anche la steatosi epatica gravidica o steatosi microvescicolare. Si tratta di una particolare condizione che si verifica verso la fine della gravidanza. L'accumulo di grasso nel fegato può causare diversi disturbi, come nausea o vomito, ma questa particolare tipologia non è considerata una vera e propria steatosi epatica.

Cause

Le cause del fegato grasso sono diverse e differenziate seconda la tipologia di steatosi. Nella steatosi alcolica, come è facile intuire, la causa è l'abuso di alcol. Per la NAFLD, la causa può essere la cosiddetta sindrome metabolica (insieme di almeno due dei seguenti fattori: obesità, insulino-resistenza, iperglicemia, iperlipidermia, ipertensione), oppure deficit metabolici ereditari. Un'altra causa, in presenza di NAFLD, può essere l'assunzione di determinati farmaci, come per esempio corticosteroidi, tetracicline, inibitori delle proteasi.

Sintomi

Il fegato grasso generalmente non ha sintomatologia, se si escludono un leggero affaticamento e lievi dolori addominali, che d'altra parte possono essere causati da numerosissime patologie differenti. Praticamente, si può soffrire di steatosi epatica per anni senza accorgersene: solo in uno stadio molto avanzato si manifestano febbre, vomito, perdita di peso o ittero, fino a giungere a problemi psichici quali confusione, ansia e agitazione. Naturalmente, se nell'anamnesi del paziente è presente un'assunzione rilevante di alcol, il medico è messo subito nelle condizioni di sospettarne l'esistenza.

Diagnosi, analisi ed esami

Il primo sospetto di una diagnosi di fegato steatosico avviene solitamente attraverso le analisi del sangue, dove si riscontrano valori alterati delle transaminasi. A queste analisi il gastroenterologo fa seguire un'ecografia o una risonanza magnetica dell'addome, così da poter rilevare il grasso in eccesso del fegato. Tuttavia, per essere certi della diagnosi, si deve ricorrere alla biopsia epatica: attraverso un lungo ago cavo, si ottiene un frammento di tessuto da esaminare al microscopio, così da stabilire definitivamente la presenza di steatosi epatica, se questa sia dovuta ad alcol o a certe altre cause specifiche, fino al grado di compromissione del fegato.

Complicanze

Il fegato grasso non è di per sé preoccupante, ma con l'andar del tempo, se non lo si diagnostica o se non si seguono le indicazioni del medico, può portare a gravi conseguenze come la steatoepatite, caratterizzata da processi infiammatori e necrosi dei tessuti che alterano la funzionalità del fegato, fino a evolvere in cirrosi epatica o nell'epatocarcinoma. Cerca nel 10% dei casi, un fegato steatosico può portare alla steatoepatite, processo infiammatorio che può condurre alla cirrosi.

Trattamenti e terapie

Per la steatosi epatica non esiste trattamento farmacologico, anche se si stanno studiando integratori antiossidanti e farmaci insulino-sensibilizzanti. In alcuni casi può essere prescritta la "Vitamina-E" e i tiazolidinedioni, farmaci utilizzati anche per il diabete, ma che possono anche causare effetti collaterali piuttosto fastidiosi. L'unica vera terapia è il cambiamento del regime alimentare: ovviamente, se assunto eccessivamente, calare drasticamente l'alcol, mentre in tutti gli altri casi, passare a una dieta povera di grassi e ricca di pesce, frutta e verdura. Non bisogna inoltre dimenticare che oltre a una buona alimentazione, anche l'attività fisica aiuta a curare e prevenire questa patologia, come molti altri disturbi. Se il fegato grasso è causato dall'assunzione di farmaci, il medico molto probabilmente vi dirà di interromperne l'assunzione.



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