La salute in pillole

Ulcera peptica

L'ulcera peptica è un'erosione della mucosa dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale) e può essere originata da un'infezione da Helicobacter pylori o anche da farmaci che danneggiano il rivestimento dei due organi interessati. L'etimologia della parola (dal greco ἕλκος, ovvero danno, ferita, piaga e da peptikόs che significa digestivo) indica chiaramente che si tratta di un disturbo legato all'apparato digerente e, in quanto tale, la sua analisi, cura e trattamento rientra nell'ambito della gastroenterologia, ovvero quella branca della medicina che studia le malattie gastroenteriche. Di seguito riportiamo un piccolo glossario sulle cause, sintomi e terapie dell'ulcera peptica e alcune informazioni utili sulla prevenzione, in modo da ridurre il più possibile eventuali visite dal gastroenterologo.

Cos'è e definizione

L'ulcera peptica è una lesione della mucosa dello stomaco o del duodeno che costituisce la prima porzione dell'intestino tenue. Se l'ulcera interessa lo stomaco, viene indicata come ulcera gastrica, se invece riguarda il duodeno, si tratta allora di ulcera duodenale. L'ulcera gastrica colpisce i soggetti over 60, al contrario di quella duodenale che colpisce persone più giovani. In ogni caso, sembrerebbe che l'incidenza della malattia sia più significativa tra la popolazione maschile rispetto a quella femminile.

Le cause

Le cause relative a questa malattia ulcerosa sono riconducibili all'Helicobacter pylori e ai farmaci antinfiammatori non steroidei, noti anche come FANS. L'Helicobacter pylori è un batterio che può colonizzare la mucosa dello stomaco o del duodeno, e le cui modalità di trasmissione sono ancora poco chiare. Sembrerebbe che il contagio avvenga oralmente e a causa di acque o strumenti endoscopici contaminati. I FANS danneggiano la mucosa dal momento che bloccano la produzione di sostanze deputate a proteggere il rivestimento stesso. Anche il fumo, l'alcool e la caffeina sono da annoverare tra le cause dell'ulcera peptica.

I Sintomi

I sintomi possono essere diversi se si tratta di ulcera gastrica oppure duodenale. In caso di ulcera gastrica, il dolore che si manifesta sotto forma di bruciore nella parte superiore e centrale dell'addome, aumenta durante l'assunzione di cibo. Al contrario, in caso di ulcera duodenale, se a digiuno, si ha una sensazione di fame che viene poi alleviata a seguito di assunzione degli alimenti. Paradossalmente, il dolore migliora nell'ulcera duodenale dopo aver mangiato. Oltre al dolore, tra i sintomi ricordiamo anche la nausea e il vomito.

Diagnosi e analisi

In presenza di un dolore gastrico, il gastroenterologo effettuerà probabilmente una endoscopia superiore per rilevare, grazie ad una piccola sonda, la presenza dell'ulcera.

Complicanze

Le complicanze dell'ulcera peptica possono essere di diversa entità: tra esse ricordiamo l'emorragia, la penetrazione, la perforazione, l'ostruzione e nel caso più estremo, il cancro. Nell'osservare queste complicanze, l'ulcera può essere sanguinante (emorragia), può penetrare in organi adiacenti (penetrazione), può perforare la parte formando un'apertura nella cavità addominale (perforazione), può generare un rigonfiamento dei tessuti circostanti, causando appunto un'ostruzione tra lo stomaco e il duodeno. Infine, le persone soggette alle ulcere causate dall'Helicobacter pylori sono maggiormente esposte al rischio di contrarre un tumore gastrico.

Trattamenti e Terapie

La terapia consiste principalmente nella somministrazione di antiacidi e ulteriori farmaci volti a ridurre la formazione dell'acido nello stomaco. È prevista anche l'assunzione di antibiotici per debellare l'Helicobacter pylori.

Prevenzione

Una dieta che esclude l'alcool e la caffeina aiuta a prevenire le ulcere peptiche. Secondo alcuni dati scientifici, ad esempio, la caffeina aumenta la produzione di acidi gastrici così da facilitare la formazione dell'ulcera. Anche il fumo di sigaretta, con la sua azione nel rallentare lo svuotamento gastrico, incide sullo sviluppo della lesione ulcerosa e quindi è raccomandabile evitare di fumare.



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