Cisti
Cisti dermatologica, cos’è e come si forma
di Nicolina Leone - Si presenta come un rigonfiamento costituito da tessuto connettivo al cui interno è presente un liquido di densità variabile a secondo del tipo di cisti.
Si può formare in qualsiasi parte del corpo sia all’esterno sia all’interno. Le classifichiamo principalmente in tre tipi:
Congenite o Teratoidi: sono presenti fin dalla nascita e causate dalla crescita di rimanenze embrionali e solitamente si formano all’interno.
Parassitarie: esse sono causate dalla presenza di parassiti (cestoidi) che riescono a entrare nell’organismo e si sviluppano negli organi interni.
Acquisite: sorgono come conseguenza di traumi e di conseguente ristagno di liquidi.
In questo paragrafo trattiamo le formazioni che interessano la pelle ovvero le cisti:
Sebacee: generalmente la loro comparsa è dovuta all’ostruzione dei bulbi piliferi, in questo caso il follicolo non respirando produce un eccesso di cheratina che aumenta il volume del bulbo, il quale si espande fino a diventare una cisti. Al tatto si sente un piccolo grumo in movimento, non è doloroso tranne se s’infiamma, processo che avviene se si cerca di liberare in modo “casalingo” il follicolo. A questo punto si avverte una sensazione dolorosa, calore circoscritto e infine avviene la fuoriuscita di un liquido simile al pus di colore giallastro e piuttosto maleodorante.
Questo tipo di cisti non sono pericolose, però, se infiammate richiedono l’intervento del dermatologo, il quale, prima provvederà a sfiammarle e poi a eliminarle, l’intervento è ambulatoriale e si risolve in pochi minuti senza nessuna conseguenza, chiaramente una volta eliminata è sempre opportuno fare eseguire la biopsia.
Se non provocata il più delle volte si riassorbe in modo naturale.
Dermoidi: la cisti dermoide cutanea è presente quasi sempre alla nascita, essa cresce lentamente e può contenere diversi tipi di ghiandole, fra cui le sebacee e le pilifere. Generalmente è classificata come tumore benigno, pertanto se non si espande troppo i dermatologi tendono a lasciarle stare, a meno che non sia in zone visibili, quali, viso, collo, testa, mani.
Mixoidi: sono delle pseudocisti che generalmente si formano sulle mani, in prossimità delle unghie e negli interstizi fra un dito e l’altro, all’apparenza sembrano delle palline gommose di consistenza medio-densa e molto lucide. Spesso causano dolore e quindi richiedono un trattamento specifico, sarà il dermatologo a stabilire quale in funzione del tipo di cisti.
Nella maggior parte dei casi si adopera la crioterapia o l’intervento chirurgico, buoni risultati si ottengono pure con le infiltrazioni intralesionali.
In tutti i casi, comunque, solo nel 65% degli interventi si ottiene un risultato definitivo, le cisti mixoide tendono a ripresentarsi anche a distanza di anni.