Orticaria cos’è e come si manifesta

di Nicolina Leone - Prende il nome da un’erba sottovalutata e dalla quale si tende a stare lontani, l’ortica, essa solo con il contatto provoca eruzioni cutanee comprendenti vaste zone arrossate, piccoli puntini e forte prurito, tale reazione, detta anche urticante, in realtà è una forma allergica a livello dermatologico che può sorgere anche dall’interno e non solo per contatto.

Sicuramente in molti hanno sofferto o soffrono di orticaria, soprattutto i bambini essendo più esposti agli allergeni e più delicati rispetto agli adulti.

               Le forme della manifestazione sono due:              

Orticaria idiopatica cronica, essa compare e persiste mediamente più di sei settimane, tende a tornare con una certa irregolarità, possono trascorre mesi o anni, ma alla fine torna.

Orticaria acuta, identica alla precedente , ma con una durata inferiore a volte di giorni, altre di poche ore.

                Le cause dell’orticaria

Essendo il derma, una barriera di protezione dall’esterno, quando compare una forma urticante, a meno di non accorgersi subito della causa, è difficile stabilire cosa l’ha provocata, soprattutto per la forma idiopatica.

E’ anche vero che in alcuni casi, trattandosi una forma ciclica si può stabilire subito l’allergene ed evitarlo (favismo, peluria delle pesche, del kiwi, fragole), tenendo presente che in questi casi si tratta di orticaria da contatto, più difficile è individuarla quando proviene dall’interno dell’organismo essendo legata al sistema immunitario.

            La classificazione degli allergeni comuni è la seguente:

  • Alimenti
  • Farmaci
  • Punture d’insetti, contatto con forme di vita marine (meduse, ricci)
  • Tessuti sintetici

Inoltre la patologia tende ad aggravarsi in seguito a:

  • Febbre
  • Stress fisico e psicologico
  • Ingestione di alcool
  • Calore esterno

La sintomatologia principale è il prurito, che, in alcuni casi può essere seguito anche da shock anafilattico, ragion per cui è opportuno rivolgersi prontamente a una struttura pubblica per evitare effetti rilevanti.

Nelle forme gravi e idiopatiche è statisticamente provato che fra le cause scatenanti gli imputati principali sono:

  • L’epatite e l’ipertiroidismo, questi provocano una reazione chiamata orticaria vascolitica, poiché sono toccati i vasi sanguigni e i capillari, i quali infiammandosi possono provocare, oltre al sintomo visibile, anche febbre alta e dolori acuti a carico del sistema scheletrico e nello specifico dolori articolari.

                            Cure e soluzioni

Quando si tratta di forme molto acute, il dermatologo richiede l’ausilio dell’allergologo per escludere fattori interni, laddove dalle analisi antigene si scoprisse che l’eruzione è causata d un alimento, l’unica soluzione è eliminarlo dalla dieta.

Trattandosi di allergie s’interviene con terapia antistaminica (cimetidina, desloratadina) a lungo termine, mentre come pronto intervento necessita un’immediata somministrazione di cortisone.

Per le forme da contatto, invece, si prescrivono pomate sempre a base di cortisone e di bloccanti istaminici.

                                     Rimedi naturali

Quando si riscontra una forma lieve da contatto che s’individua subito, si possono mettere in atto alcune strategie semplici e veloci:

  • Un decotto di ortica con cui tamponare la zona ottiene effetto immediato
  • Bagnole di acqua e aceto bianco calmano il prurito
  • Lo stesso effetto si ottiene con l’idrossido di magnesio
  • Un infuso di camomilla o valeriana da bere, calma l’irritazione
  • L’aloe in forma di gel è un vero toccasana
  • Un bagno tiepido con acqua e bicarbonato disinfetta e dona sollievo.



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