Eczema
di Nicolina Leone - Eczema è un termine generico che indica una buona parte di malattie dermatologiche, il 50% di esse sono generalmente classificate come eczema, ciò è dovuto al fatto che la sintomatologia è simile in quasi tutti i casi.
La manifestazione inizia con una fase violenta, eritema, vescica, edema, pustole secretive, e continua con una fase di assestamento in cui l’infiammazione regredisce lentamente, ma, permane la patologia che a secondo dell’eziologia ha forme e comportamenti diversi.
Le zone maggiormente interessate sono: viso, braccia, inguine e tutte le pieghe presenti sul corpo, gomiti e ginocchia sia all’interno sia all’esterno, raramente anche i talloni e il dorso del piede possono essere colpiti.
Che cosa provoca l’Eczema?
Solitamente le cause principali imputate della comparsa di tale patologia sono:
- eczema da contatto
Detto anche eczema allergico, può derivare da fattori chimici, legato a particolare sensibilità del soggetto a prodotti vari, quali, creme, shampoo, cosmetici e detergenti vari per uso personale, o per uso igienico della casa. Piante e fiori sono anch’essi una delle cause principali, infatti, possono provocare lesioni occasionali o trasformarsi in eczema cronico. Lo stesso vale per alcune categorie di lavoratori che maneggiano sempre gli stessi prodotti, quindi, il fioraio, come già detto, il panettiere con farina e lieviti, il pasticcere con zuccheri, il parrucchiere con prodotti per tinture, permanente etc. Insomma, una serie di operatori di vari settori rientra in quella percentuale di pazienti che sviluppano eczema contatto.
- eczema atopico
Di natura ancora sconosciuta, s’ipotizza che possa essere prodotto da agenti che giungono al corpo attraverso la respirazione e l’ingestione, come esempio frequente citiamo le proteine del latte e gli acari della polvere di casa.
- eczema disidrosico
Anche in questo caso, come nel precedente, la causa è sconosciuta, per certo si sa che predilige le persone anziane che hanno la pelle sottile e trasparente, provoca prurito e desquamazione, sicuramente alla sua comparsa concorrono alcuni dei fattori citati per le altre forme, ma è solo ipotizzabile e non certificabile.
- eczema seborroico
al contrario dell’eczema disidrosico che predilige gli anziani, quello seborroico trova terreno fertile nei bambini, dalla nascita a 2/3 anni circa, ciò è dovuto alla naturale fragilità dei piccoli e al loro sistema immunitario ancora non completamente sviluppato, la causa scatenante può essere qualsiasi cosa, un alimento o un agente chimico, atmosferico, o anche la loro stessa saliva.
Nei più piccoli compaiono minuscoli puntini rossi con o senza pus, che provocano prurito rendendo i bimbi insofferenti.
Sintomi e forme dell’eczema
In funzione del tipo e dell’area colpita le fasi dell’eczema sono così descritte:
- Eritema, compare una chiazza rossa di dimensioni variabili che è il primo stadio dell’infiammazione.
- Vescicolare, il secondo stadio, è il momento della comparsa di piccole vesciche.
- Essudazione, terzo stadio, cioè quando le vescicole si aprono e rilasciano il siero in esse contenuto.
- Desquamazione, quarto stadio, le piccole lesioni incominciano a guarire e la pelle risana.
- Lichenificazione, quinto stadio, la pelle è guarita ma è rimasto un sostanziale ispessimento che provoca molto prurito.
Diagnosi e terapie
Viste le varie forme, diagnosticare con precisione il tipo di eczema non è semplice solo con una visita medica, occorre approfondire attraverso esami ematici, nello specifico solitamente è richiesto un esame completo delle immunoglobuline, con particolare riferimento alle IGE, che sono quelle addette a rendere immune il sangue da fattori estranei, i valori delle Ige indicano se c’è in corso un fenomeno d’intolleranza, in quel caso si procede con altre analisi specifiche per individuare l’agente colpevole, il che, spesso è impossibile, soprattutto nei neonati.
La terapia è da costruire in base alle manifestazioni soggettive, solitamente la cura più diffusa e generalizzata, comprende creme lenitive a base di sostanze naturali, solo nei casi più rilevanti si usano antibiotici. Un principio attivo che prende il nome di tacrolimus, ultimamente è largamente diffuso, sotto forma di unguento però, trattandosi di un farmaco immunosoppressore che trova applicazioni nel campo dei tumori, è troppo invasivo se assunto oralmente, dove non vi è reale necessità.
È, inoltre importante osservare una corretta igiene personale, usando asciugamani in fibre naturali, cotone e lino, l’eczema non è contagioso, ma è buona norma non rischiare…
Ancora una volta, molti dermatologi propendono per le cure dolci alternative, quindi sostanze omeopatiche e Fiori di Bach.
Consiglio
Fra i Fiori di Bach, la Dulcamara è molto diffusa per curare l’eczema di varia natura, in gocce già pronte da diluire in acqua o in forma secca da utilizzare per preparare tisane e impacchi, giova moltissimo, l’importante è non superare le dosi consigliate per non incorrere in piccoli fastidi collaterali.