Lichen Sclerosus
di Nicolina Leone - Classificata come malattia dermatologica, può colpire diverse aree del corpo umano, è particolarmente riscontrata nella zona genitale maschile e femminile.
Spesso è imputata come causa di stenosi uretrale, in effetti, ancora non si ha nessuna certezza del fatto che possa essere una causa primaria, mentre è senza dubbio accertato che la sua presenza nell’area dei genitali provoca parecchi danni.
Per molto tempo vi è stata l’errata convinzione che essa fosse trasmissibile attraverso rapporti sessuali, pertanto anche la branca di medicina detta Venereologia, ha preso in esame il problema.
Di fatto il Lichen Sclerosus è stato riscontrato anche nei bambini, e ciò esclude il fattore trasmissione sessuale.
Per certo, si sa che colpisce soggetti con immunodeficienze marcate, diabete, sindrome di Sjogren, anemia perniciosa e tiroide.
Inizialmente, la malattia non da segni particolari, solo qualche macchia biancastra che spesso viene ignorata e sottovalutata, il che non porta a nulla di buono.
Bisogna precisare che allo stato avanzato è già classificata come patologia precancerosa, per cui è facilmente intuibile la necessità di una diagnosi precoce che possa consentire ai medici una terapia adeguata.
Qualora vi accorgeste della comparsa dei primi sintomi a livello cutaneo che saranno seguiti da prurito e ispessimento della cute consultate subito un dermatologo, il quale deciderà a quali analisi sottoporvi e vi indicherà una terapia locale ed eventualmente lo specialista a cui rivolgervi.
Solitamente la scelta della terapia coinvolge oltre al dermatologo, il venereologo e l’urologo/o ginecologo.
Spesso gli uomini trascurano detta patologia fino ad arrivare al limite estremo per cui non è più possibile intervenire con una terapia topica, infatti, il prurito e il bruciore costante finiscono con creare lesioni alla zona perineale compromettendo lo stato di salute dell’uretra.
A questo punto l’unica procedura risolutiva resta l’intervento chirurgico, prima attraverso la circoncisione, per eliminare il tessuto danneggiato esterno e poi con l’intervento adatto al soggetto per risolvere la stenosi.