La salute in pillole

Uretroplastica

di Nicolina Leone - E’ uno degli interventi chirurgici, a cielo aperto, adottati per risolvere la stenosi uretrale.

Prevede due modalità di esecuzione:

Uretroplastica in un solo tempo oppure in due tempi.

Nel primo tipo di intervento, si incide dall’esterno in corrispondenza  della stenosi ed essa viene rimossa, le parti estreme rimaste dopo la rimozione vengono avvicinate e suturate.

Un’altra possibilità in un unico tempo è l’Uretroplastica con mucosa buccale, l’incisione è fatta sempre esternamente, ma, invece di asportare la stenosi, in questo caso si allarga  il restringimento applicando una specie di toppa costituita da mucosa buccale, essa viene prelevata dal cavo orale, con un certo limite, pertanto a secondo della lunghezza della stenosi il metodo non sempre è applicabile, a meno di non utilizzare anche la mucosa vescicale in aggiunta a quella buccale.

L’Uretroplastica in due tempi prevede metodi e tempi più lunghi, sia a livello di intervento che di guarigione.

Si può intervenire con due modalità differenti:

Nell’uretra peniena oppure nell’uretra bulbare.

Primo caso ( uretra peniena ): si incide il pene per la lunghezza della stenosi e si applica un pezzo di mucosa buccale, di conseguenza il soggetto dovrà urinare dall’incisione praticata sul ventre del pene, dopo un periodo di tempo, variabile da 2 a4 mesi, si interviene nuovamente trasformando la toppa di mucosa in tubo uretrale, l’incisione si sutura completamente e la minzione avverrà come di consueto.

Intervenendo sull’uretra bulbare, il procedimento è simile al precedente, solo che l’incisione avviene nella zona posta sotto lo scroto, fra ano e scroto, quindi la minzione deve avvenire da seduti, così facendo nell’arco di qualche mese la stenosi asciuga e guarisce, a questo punto l’incisione si sutura e il soggetto riprenderà la consuetudine ordinaria dell’eliminazione dell’urina.

Entrambi i tipi di intervento sono validissimi, la scelta dipende dalle condizioni generali del paziente e dall’età.

Un soggetto relativamente giovane può facilmente sopportare un’Uretroplastica in due tempi, uno un po’ più avanti con l’età verrà sottoposto all’intervento in un unico tempo.

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