La salute in pillole

QUANDO L'IMPEGNO SCOLASTICO SCATENA IL MAL DI TESTA NEL BAMBINO

   
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05 mar. (Laura Tirloni)








Di Laura Tirloni


L'impegno scolastico dei bambini e ragazzi coincide spesso con la comparsa di cefalea, la quale tende ad aumentare durante le lezioni e, soprattutto, in prossimità delle interrogazioni.



Inoltre, il mal di testa risulta spesso associato ad altri sintomi legati allo stress, quali disturbi dell'umore, riduzione della concentrazione, difficoltà di apprendimento e stati d'ansia, che si traducono in un generale calo del rendimento scolastico.



I genitori, a volte, non prestano la giusta attenzione al problema mentre dovrebbero essere in grado di cogliere alcuni segnali, tanto più quando i figli sono piccoli e non ancora in grado di esprimere il proprio malessere fisico a parole. In particolare, si dovrebbe sospettare se il ragazzino non gioca, tende a isolarsi, non guarda la tv, prova fastidio nei confronti di luci, suoni, odori, rumori, e lamenta nausea e vomito.



I soggetti più a rischio di sviluppare il disturbo sono gli adolescenti in età puberale, soprattutto se di sesso femminile (tra il 5 - 10% per i maschi e il 10 - 20% per le ragazze).



L'incidenza di cefalea ed emicrania tra i giovani è, inoltre, maggiore nei casi in cui vi è familiarità per il disturbo (nel 60% dei casi, i figli ereditano il problema).



Oltre alla predisposizione genetica, possono influire negativamente anche alcuni comportamenti errati, come una dieta squilibrata, sonno insufficiente o di cattiva qualità, e trascorrere troppo tempo davanti ai vari dispositivi elettronici.



Sul piano della prevenzione, i composti più utili ed efficaci, in grado di ridurre la frequenza degli attacchi di mal di testa ed emicrania, nonché la loro intensità, sembrano essere quelli contenenti magnesio, vitamina B2, coenzima Q10, estratti di alcune piante, come il partenio e il gilko biloba.



Inoltre occorre sempre evitare quegli alimenti che possono scatenare l’attacco emicranico, come il cioccolato, gli insaccati e i crostacei. Prima di andare a scuola è d'obbligo fare colazione per prevenire i cali ipoglicemici che stimolano le crisi emicraniche.



Infine, può essere molto utile praticare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno e dormire non meno di 8-10 ore per notte.


Dott.ssa Laura Tirloni

Psicologa Clinica

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