La salute in pillole

La dieta mediterranea come modello UNESCO







La dieta mediterranea come modello UNESCO


LA DIETA MEDITERRANEA PROPOSTA QUALE MODELLO IN SENO ALL’UNESCO - Ennesima conferma della crescente presa di coscienza della propria “identità alimentare” (se è vero l’antico proverbio “dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei”) è la proposta, avanzata dal governo spagnolo appena lo scorso luglio, di inserire tra i beni protetti dall’Unesco, in quanto “Patrimonio dell’Umanità”, anche la dieta mediterranea. E’ parso questo il metodo migliore per riepilogare i principi base di tale benefico regime alimentare, che merita non solo di essere esportato come modello per tutto il mondo, ma anche di essere ricordato a chi, pur detenendone il primato della tradizione, se ne sta parzialmente discostando, per le difficoltà appena viste. Tanto premesso, forse sarebbe stato opportuno che una simile proposta fosse provenuta dall’Italia, considerati i vari successi e i primati raggiunti e tenuto conto anche che la sede dell’istituzione comunitaria significativamente denominata “Authority Europea della Sicurezza Alimentare” (in sigla nota come “EFSA”) si trova proprio a Parma. Al di là delle polemiche, comunque, ciò che conta veramente è che qualcuno abbia avuto l’intuizione che i principi della dieta alimentare sono degni di essere tutelati, poiché aiutano a realizzare uno degli obiettivi più importanti che possano esistere: condurre una vita sana, sia dal punto di vista fisico che mentale e psicologico, attiva, piacevole e perfino in equilibrio con i ritmi e le esigenze della natura.
Dieta mediterranea -  Vantaggi -  Difficoltà oggi -  Modello UNESCO -  Scelta dei cibi -  Olio d'oliva -  Vino -  Vita attiva























































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