La salute in pillole

I vantaggi della dieta mediterranea







I vantaggi della dieta mediterranea


STUDI SUI VANTAGGI DELLA DIETA MEDITERRANEA - A fronte dell’antichità delle tradizioni alimentari che contraddistinguono la dieta mediterranea, gli studi che hanno permesso di farne emergere non solo le note distintive, ma anche i suoi risultati positivi sono relativamente recenti e hanno preso il via al di fuori dei Paesi che ne sono la “culla”. Il primo studio che ha scrupolosamente condotto indagini comparative fra popolazioni delle varie aree del mondo è quello degli anni settanta del secolo scorso, condotto da un pool di studiosi guidati dal fisiologo americano Ancel Keys, autore del volume “Mangiar bene per vivere meglio”. Senza scendere nei dettagli delle “scoperte” dell’équipe americana, ci limitiamo a ricordare che uno dei risultati più sorprendenti fu l’elevata percentuale di mortalità in meno per patologie cardiocircolatorie riscontrata nei Paesi dell’area mediterranea. La dieta mediterranea, inoltre, è stata associata anche a un minore indice di incidenza di patologie mentali e psicologiche, nonché a effetti preventivi rispetto ai vari tipi di cancro. Soprattutto per il notevole apporto di vitamine e sali minerali, assicurato dalla dieta mediterranea, si ottiene, infine, un potente effetto antiossidante; si è in grado, così, di contrastare l'azione negativa dei radicali liberi, i residui dei processi metabolici (i meccanismi di produzione di energia all’interno delle cellule corporee), costituiti da scarti potenzialmente dannosi. Tale positiva performance dell’Italia e degli altri Stati bagnati dal Mediterraneo, confermato anche da studi successivi (tra i più recenti, si pensi al volume edito nel 2003, intitolato “Adherence to a Mediterranean diet and survival in a Greek population” - Trichopoulou A, Costacou T, Bamia C, Trichopoulos D.) è stata collegata, prevalentemente, a un maggiore consumo di carni bianche rispetto a quelle rosse, a una preferenza per le pietanze a base di cereali (come pane, pasta, riso etc…), legumi, ortaggi e cibi di origine vegetale, condite con olio di oliva, piuttosto che con burro, lardo, strutto o simili, nonché ad altre abitudini e stili di vita tipici dell’area mediterranea. Altre indagini concentrate sui records realizzati in Italia, del resto, hanno celebrato proprio il “Bel Paese” come quello in cui si vive più a lungo (mediamente gli uomini 77,2 anni e le donne addirittura 82,8 anni) e si registra un miglior indice di massa corporea (rapporto peso/altezza), a fronte dei ben noti problemi di obesità degli Stati Uniti e di altri Stati che non seguono il regime tipico di quelli bagnati dal “Mare Nostrum”, come lo chiamavano già i Romani.
Dieta mediterranea -  Vantaggi -  Difficoltà oggi -  Modello UNESCO -  Scelta dei cibi -  Olio d'oliva -  Vino -  Vita attiva























































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